Nuovo intervento di mitigazione acustica all’interno dell’insediamento commerciale di Pieve Acquedotto, nei pressi del casello autostradale dell’A14 a Forlì.
Terminata alla fine del mese di luglio 2022, la barriera antirumore si trova all’interno del nuovo esteso insediamento terziario e commerciale nella frazione di Pieve Acquedotto, nei pressi del casello autostradale dell’A14 di Forlì.
Barriera antirumore metallica
Il progetto del polo commerciale si inserisce tra Via Pellegrino Artusi e Via Antonietta Gordini, e comprende la realizzazione di diversi fabbricati e delle opere di urbanizzazione, come strade e parcheggi.
Per questo progetto, il Piano Urbanistico Attuativo della città di Forlì prestabiliva la realizzazione di una barriera acustica. La barriera è stata prescritta a protezione di una serie di edifici residenziali esistenti, che si trovano nei pressi del nuovo polo.
L’intervento di mitigazione acustica è costituito da una barriera antirumore alta 3,00 m. I pannelli utilizzati sono i Tecnowall 95 AV8 con lana minerale, monoassorbenti, realizzati in lamiera di acciaio zincata e verniciata di colore bianco. La barriera è fissata su un muretto di fondazione mediante l’utilizzo di piastre a sella e barre passanti.
La lunghezza complessiva dell’intervento è di 125,00 m da un lato e 90,00 m dall’altro, a forma di “L” lungo il perimetro dei nuovi edifici commerciali.
Posa della barriera
Le fasi di posa di questa barriera antirumore comprendevano, innanzitutto, la foratura del muretto di fondazione.
Successivamente, la posa dei montanti verticali di sostegno, fissandoli al muretto con barre passanti, serrate con bulloni alle piastre a sella.
Dopodiché sono stati posati i pannelli acustici, sollevandoli e facendoli scorrere all’interno delle ali dei montanti, calandoli uno sopra l’altro. I primi pannelli di ciascuna campata non poggiano direttamente sul muretto, ma su di una guarnizione bituminosa anti ponte acustico.
Una volta completata la posa del dispositivo per la riduzione del rumore, ne è stata verificata la buona esecuzione, nonché la corrispondenza tra quanto posato e il progetto approvato.